Esempi come funziona il Focusing

Caterina, l’ansia e l’insonnia.

Dopo aver provato in vari modi a risolvere forti attacchi di ansia, attingendo anche a pastiglie calmanti in situazioni più acute, Caterina si è rivolta al Focusing perché consigliatole da un’amica. Avendo già provato molti tipi di aiuto, senza però alcun miglioramento, non poteva credere che già dopo poche sessioni l’ansia fosse diminuita a tal punto, da non dover più ricorrere alle pastiglie. Inoltre, vista la difficoltà ad addormentarsi la sera, Caterina prendeva medicinali contro l’insonnia, che creavano però una sorta di dipendenza: senza quei medicinali non riusciva ad addormentarsi. Dedicando qualche sessione anche a questo, Caterina iniziava ad addormentarsi ogni sera senza difficoltà e a dormire beatamente fino al mattino, senza neanche accorgersi di non avere più bisogno di prendere alcun tipo di farmaco.

Catia e lo sviluppo della consapevolezza.

Provando il Focusing per la prima volta, Catia notò subito che il suo corpo le riportò a galla sensazioni collegate al parto di sua figlia, che pur essendo andato a buon fine, ha rappresentato per lei una sorta di trauma. Non era in grado di riconoscere e provare emozioni, ma iniziando a frequentare le sessioni di Focusing regolarmente, iniziò a togliersi di dosso tutto ciò che le impediva di percepirle e sentirle, portandola a riscoprire sé stessa, le sue vere passioni e ciò che la fa stare e sentire realmente bene.

Leonardo e la paura delle interrogazioni.

Dopo aver ricevuto un brutto voto nell’interrogazione di matematica alle superiori, Leonardo non voleva più andare a scuola. Era uno studente bravissimo, ma da quell’interrogazione in poi studiare era diventato impossibile, l’ansia di essere interrogato lo faceva agitare e tutto ciò che cercava di memorizzare durante lo studio, veniva dimenticato in un istante. Quando lo vidi per la prima volta aveva un tic nervoso agli occhi che lo costringeva a strizzarli continuamente, come anche non riusciva a stare seduto in una posizione per più di qualche istante. Essendo un adolescente i miglioramenti si sono fatti notare immediatamente e già dopo i primi incontri riscontrava una maggiore facilità a studiare e memorizzare i contenuti. Le situazioni di stress e agitazione sono sparite e con loro anche i tic nervosi. Leonardo ha potuto iniziare il nuovo anno scolastico senza difficoltà.

Claudia e la perdita di una persona cara.

Il fatto di ritrovarsi in una situazione nuova e fuori dalla sua zona di comfort ha mandato Claudia letteralmente in tilt. Invece di godersi una piccola pausa ad un corso di equitazione fuori casa, ha fatto uscire tutte le insicurezze, ansie e questioni “non risolte”. Nella prima sessione il corpo di Claudia ha portato a galla sensazioni collegate alla perdita di una persona cara che pur essendo successa moltissimi anni prima, era ancora forte e presente. L’averla ascoltata in modo profondo ha subito portato benefici e fatto in modo che Claudia riuscisse almeno a svolgere il corso di equitazione senza maggiori fastidi. In seguito anche il suo rapporto con il cavallo, fino ad allora un po’ turbolento, ne ha beneficiato, facendole conseguire risultati importanti nelle varie competizioni equestri (vedi anche metodo Equisensing – il Focusing applicato al mondo dei cavalli).

Daria e l’angoscia di andare al lavoro.

Dopo un episodio di mobbing al lavoro, Daria passava le notti insonni solo al pensiero di dover andare a lavorare il giorno dopo. Un episodio in particolare ha fatto scatenare ansia e angoscia al minimo pensiero di dover interagire e confrontarsi con alcuni colleghi e direttori dell’azienda in cui lavorava. Già dalle prime sessioni di Focusing è emersa una sensazione di vero e proprio terrore collegata a questa situazione lavorativa che è andata poi a trasformarsi e a sviluppare una forza interiore che l’ha aiutata ad affrontare con molta più tranquillità e consapevolezza le situazioni lavorative quotidiane e le future interazioni con i colleghi.

Lara e gli attacchi di panico.

La paura di ritrovarsi in luoghi affollati o chiusi faceva scatenare in Lara il panico totale, causandole sintomi fisici forti come tachicardia, sensazione di soffocamento, tremori etc. Gli attacchi erano ormai frequenti quando si è rivolta al Focusing. Sessione dopo sessione diventarono più lievi, con sintomi meno acuti, fino a sparire poi completamente. Lara può ora frequentare con serenità qualsiasi tipo di luogo.

Martina e la difficoltà di esprimersi e parlare.

Il sentirsi giudicata dai compagni anche a causa dell’aspetto fisico un po’ più robusto ha spinto Martina ad avere difficoltà ad esprimersi in generale e a fare scena muta in classe durante le interrogazioni. È emersa una sensazione e un’emozione di profonda tristezza nel corpo, dovuta anche al sentirsi costantemente presa in giro e giudicata dagli altri. Dopo aver ascoltato questa sensazione la situazione cambiò notevolmente, spingendo la ragazza solitamente timida e introversa, a darmi un enorme abbraccio al nostro ultimo incontro davanti allo sguardo incredulo della mamma. (vedi anche Focusing con bambini e adolescenti)

Paola e la depressione.

Sentirsi la causa dei dispiaceri della madre ha portato la giovane Paola a credersi una nullità. Seppur figlia esemplare e brava a scuola, come anche in tutte le altre attività extrascolastiche, Paola si sentiva demoralizzata, triste e non amata. Questa situazione la portò addirittura a tentare di togliersi la vita. Abbiamo ascoltato in profondità le sensazioni collegate a questo suo stato e ricordo che è stato un sollievo nonché un’emozione notare la gioia di vivere che pian piano tornava a farsi sentire in Paola. Anche il rapporto con la madre e in generale con le persone a lei più vicine è tornato ad essere più sereno.